VALLE D’AOSTA
Oggi il mio articolo parlerà del mio viaggio in Valle D’Aosta nel quale ho visitato parchi, città, borghi della valle e numerosi siti archeologici della città di Aosta.
La regione, situata a Nord-Ovest dell’Italia, conta circa 135.000 abitanti ed ha come capitale Aosta.
E’ una regione circondata dalle Alpi, e da importanti catene montuose. Si è formata dall’opera delle glaciazioni, che hanno scavato la valle principale e quelle laterali.
Il mio consiglio è quella di raggiungerla in automobile o in moto, poiché con i treni occorrono molti cambi e si perderebbero tante ore di viaggio.
Partendo da Milano, al mattino presto, dopo un’ora e mezzo di viaggio in automobile, siamo arrivati alla prima tappa della giornata, il borgo di Bard, con il suo bellissimo forte.
Piccolo e arroccato, il borgo ti offrirà una bellissima vista della valle. Puoi trovare maggiori dettagli e informazioni su Bard, cliccando qui….

Il centro di Bard
Dopo aver visitato Bard e sorseggiato un’ottimo caffè, siamo partiti alla volta di Aosta, dove ho programmato di visitare i siti archeologici della città e di gustare un pranzo a base di prodotti locali.
Vi consiglio da Bard di non prendere l’autostrada A5 fino ad Aosta, ma di prendere la statale 26. I suoi 47 km vi offriranno panorami bellissimi in mezzo alle montagne circondata dai laghi e dalla bellissima natura.
Ad Aosta, città di origine romana, ci sono numerosi monumenti da vedere, quasi tutti di origine romana e paleocristiana. Puoi seguire i dettagli della visita ad Aosta cliccando qui….
Vi consiglio di pranzare in centro, provando ad assaggiare i prodotti tipici valdostani come la fontina e gli ottimi vini. Io ho mangiato in una Brasserie Valdostana e per una crepés ed un calice di vino ho speso sugli 8 euro.

Teatro romano di Aosta
A questo ritornando sulla statale 26, e percorrendo ancora 35 km, raggiungeremo lo chalet che abbiamo scelto per soggiornare una notte in Valle D’Aosta.
DOVE PERNOTTARE?
La località in cui abbiamo scelto di fermarci è Courmayeur, vicino sia al Monte Bianco, sia agli elementi naturali più belli sia alla location che abbiamo scelto per la nostra serata.
Courmayeur è una bellissima cittadina, nota per il suo viale principale, Via Roma, e per i suoi negozi di lusso… famose le sue gelaterie o le birrerie dove potrai sederti ad ammirare la maestosità del Monte Bianco.
Per una notte, cercando l’offerta con congruo anticipo, si possono arrivare a spendere 50 euro a persona compresi di colazione e di parcheggio sulla via principale.
Noi abbiamo soggiornato all‘Hotel Chalet Cristallo, trovandoci molto bene in sotto tutti gli aspetti.
Per la serata, abbiamo scelto di andare alle famose Terme di Prè Saint Didier, a pochi minuti di automobile da Courmayeur.
L’ingresso serale il sabato parte dalle 17.30, e finisce con l’uscita alle 23. Dopo aver parcheggiato davanti alle Terme, e ti consiglio se possibile di non utilizzare il parcheggio a pagamento che costa 5 euro, all’entrata ti forniranno ciabatte, accappatoio, asciugamano e una bottiglia d’acqua.
Le terme sono bellissime, con numerose stanze tra cui la bellissima stanza del sale e quella della musica, dove potrai ascoltare nella vasche termali la musica sotto l’acqua.
Particolari le vasche termali esterne che ti permetteranno di goderti le cime innevate del Monte Bianco mentre ti immergi nelle rilassanti acquee termali.
A metà serata ti offriranno un buffet con verdure, frutta, frullati e prodotti naturali. Lì’ingresso costa 54 euro, ma ne vale la pena essendo a mio parere le più belle in Italia.

Vista dall’albergo di Courmayeur
Dopo l’uscita dalle terme mi sono fermato a Courmayeur, al Petit Bistrot,sulla via principale per mangiare una crepés valdostana ai formaggi con una birra locale. Con 10 euro ho mangiato bene.
In alternativa potete optare prima di partire per le terme, per fermarvi a comprare qualcosa per la cena al Carrefour posto all’ingresso di Courmayeur. Alternativa che vi permetterà vi godervi comunque il panorama.
IL SECONDO GIORNO
Il secondo giorno, dopo una sveglia abbastanza mattiniera e dopo un’ottima colazione con i prodotti locali siamo partiti per i luoghi prescelti dal nostro itinerario.
Ti consiglio di assaggiare lo Yogurt valdostano che è un prodotto locale tipico ed è eccezionale.
Prendendo sempre la statale 26, in direzione Milano, dopo una mezz’ora di viaggio ci siamo recati al Castello di Fenis.
Privo di apparati difensivi, questo castello medievale può essere visitato al costo di 7 euro con una guida che ti spiegherà in che modo la famiglia Challant utilizzava questo come dimora signorile e ti mostrerà tutte le sale di questo bellissimo castello.
Dopo Fenis, mi sono diretto a pochi passi nel paese di Introd, dove troviamo Il Parc Animalier d’Introd.
Il paesino, sede di un bellissimo borgo e di un castello risalente al 1200, ha ospitato per moltissimi anni la residenza estiva di Giovanni Paolo II, il papa polacco.
Il parco è una ricostruzione di un ecosistema floristico e faunistico della zona alpina, in mezzo ad alpeggi e boschi, tra spiegazioni e consigli scritti lungo un percorso da seguire.
Ti consiglio di visitare il parco per vedere animali che difficilmente si ha l’occasione di vedere in altri ambiti ed ecosistemi.
L’ingresso costa 9 euro e ne vale veramente la pena di visitarlo.
LE CASCATE DI LILLAZ E COGNE
Seguendo le indicazioni per Cogne, ti inoltrerai nel Parco Nazionale del Gran Paradiso….
Il paesino è molto carino, ed oltre ad una vista bellissima del Gran Paradiso ospita dei bellissimi sentieri in mezzo al bosco.
Qui puoi fermarti in uno dei tantissimi ristorantini a gestione familiare oppure scegliere di proseguire fino alle cascate di Lillaz dove troverai numerose taverne o bar all’ingresso del sentiero che ti porterà alle cascate.
Dal parcheggio principale partono tutti i sentieri che ti portano ai passi montani dopo ore di cammino o in una mezz’ora di gradevole passeggiata alle cascate di Lillaz.
Alte 150 metri, si compongono di tre livelli diversi….sicuramente non sono le più alte in Italia ma sono le più belle in Valle D’Aosta….
L’ultima suggestiva tappa della nostra giornata è il magico borgo di Etroubles, situato ai piedi del Passo del San Bernardo, e famoso per le sue installazioni di opere d’arte moderne all’interno di un caratteristico borgo medievale. Troverai l’articolo completo su Etroubles cliccando qui….
Dopo l’ultimo borgo, ho deciso di prendere un aperitivo al volo e poi di tornare a casa in modo da non rientrare tardissimo….
Nelle prossime righe ti scriverò come potrai a seconda delle stagioni o delle tue preferenze cambiare alcuni dei posti che ho visto io con altri ugualmente belli e allo stesso costo.
ALTRI CONSIGLI SU COSA VEDERE IN VALLE D’AOSTA
Puoi prendere in considerazione anche sulla statale 26, nel tratto che va da Courmayeur a Point Saint Martin altri bellissimi castelli come:
- Castello di Sarriod de la tour ad Saint Pierre, inquieto e grottesco castello del 1400 con una bellissima sala delle Teste.
- Il castello reale di Sarre, prima residenza di caccia del primo Re d’Italia.
- Castello Gamba a Chatillon, con un bellissimo panorama sulla valle.
- Il castello di Verres, famoso per la sua forma cubica e per il suo pittoresco carnevale.
- Castello di Issogne chiamato il castello dei sogni per i suoi straordinari affreschi.
- Il castel Savoia, a Gressoney, dove le sue torrette bianche sbucano dal fitto del bosco.
Un altra cosa che puoi prendere in considerazione, dando un’occhiata prima al meteo è quella di salire sul Monte Bianco, sulla funivia dello SkyWay.
Con partenza da Courmayeur, al costo di 49 euro andata e ritorno, arriverai fino a Punta Helbronner, il punto più vicino di osservazione alla vetta del Monte Bianco.
Alto 3466 metri, raggiungerai una terrazza panoramica, da cui con un tempo sereno vedrai le cime del Monte Bianco. Inoltre troverai dei ristoranti, una sala dei cristalli e numerosi punti di osservazione e studio dei ghiacciai.
A questo punto siamo arrivati alla fine dell’itinerario, per qualsiasi informazione o domanda potrete scrivermi e vi risponderò nel più breve tempo possibile,
Ciao povery….
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