VIAGGIO A BUDAPEST
Ciao povery, ecco l’itinerario del mio viaggio a Budapest.
Ho scelto di fermarmi 2 notti a Budapest cosi da poter vedere meglio ogni aspetto di questa bellissima città.
Il mio consiglio è quello di raggiungerla in aereo, con Ryanair, Easyjet o con la compagnia ungherese Wizz Air.
Prenotando con buon anticipo il volo, andata e ritorno potrebbe costarti intorno ai 30/40 euro.
Per gli spostamenti e gli ingressi ai monumenti, ed anche alle terme, ti consiglio di prenotare la Budapest Card, valida 48h, al prezzo di 33 euro.
Questa card permette anche di avere degli sconti su alcun i ristoranti e locali della città.
INFORMAZIONI UTILI
Per entrare nel paese è necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio, invece per l’assistenza medica occorre la Tessera Sanitaria Europea.
Il clima è continentale con inverni simili a quelli italiani che arrivano fino a 0 gradi e estati che non superano i 30 gradi.
L’aeroporto Budapest-Ferihegy è distante 24km dal centro città, ed è possibile raggiungerlo in 2 modi: utilizzando l’autobus 100E che con 900 fiorini (3 euro), in circa 45 minuti minuti arriva in centro città; oppure con l’autobus 200E fino alla fermata della metropolitana Kobanya-Kispest e da li la linea della metropolitana fino al centro città.
Le linee della metropolitana sono 3, mentre la quarta è in costruzione e raggiungono facilmente tutte le zone della città. SCARICA MAPPA DELLA METROPOLITANA QUI….
La cucina ungherese è ottima e ricca di piatti tipici come il gulasch (minestra con carne di manzo, paprika e verdure), il galuska (involtini di pasta), e il retes (strudel alla frutta).
Anche i vini sono molto rinomati; non perderti un bicchiere di Tokaji.
Budapest è anche una città famosa per le terme, per i numerosi locali di divertimento e i battelli sul fiume Danubio ( chiamato dai locali Duna).
Io ti consiglio di alloggiare in centro nei pressi del Danubio in modo da poter limitare gli spostamenti e rendere più piacevole la visita alla città.
Nel paese la valuta in corso è il fiorino ungherese, mentre il costo della vita non è alto. Per una cena si spendono mediamente 10/15 euro, mentre per un albergo di 4 stelle si spendono mediamente 45 euro a notte con colazione compresa.
La città si compone di 3 parti da vedere; gli antichi insediamenti romani di Buda, la frizzante vita di Pest che si alterna ai palazzi storici e l’isola Margherita che fa da spartiacque tra una parte e l’altra del Danubio.
LA PRIMA GIORNATA
Arrivato all’aeroporto di Budapest con un volo Ryanair da Bergamo, avendo già preso in precedenza la Budapest Card, ho optato per la soluzione Navetta 200E + metropolitana linea blu, già compresa nella Card.
La Budapest card si può comprare sia su internet prima della partenza, sia in città e si può ritirare ed attivare direttamente all’aeroporto all’ufficio turismo.
Offre trasporti illimitati in città, musei gratuiti, tour gratuiti in lingua inglese, offerte e sconti e un ingresso gratuito ai bagni Lukacs.
L’albergo che ho scelto è il Regency Suites Hotel Budapest, situato in piazza Deak Ferenc Ter, fermata di interscambio tra le 3 linee della metropolitana.
Il primo giorno ho scelto di visitare la zona di Pest, partendo dalla stazione ferroviaria di Nyugati.
Puoi raggiungere la stazione prendendo la metropolitana, linea blu, e scendendo alla fermata Nyugati Palyaudvar.
La stazione risalente al 1846, costruita dall’impresa di Eiffel, quella che disegnò la torre è fortemente simile ad una chiesa all’esterno, mentre all’interno è decorata da stucchi e fregi.
Nel palazzo a destra della stazione si trova il più suggestivo Mc Donald’s del mondo, aperto in un palazzo ricco di stucchi e statue del 1800.
A 10 minuti a piedi dalla stazione, sulle rive del Danubio, puoi trovare il Parlamento.
Edificio imponente, lungo 268 metri, largo 118 e alto 96, risalente alla fine del 1800.
E’ di stile neogotico, ma contiene al suo interno diversi stili artistici, come quello romanico e quello moderno delle guglie.
Ornato da 40 chili d’oro, questo monumento ha sulla sua facciata le statue dei monarchi e dei condottieri ungheresi e possiede 691 sale al suo interno, con ben 27 ingressi diversi.
É possibile visitarlo prenotandosi presso la porta X e accesso dall’ingresso XII.
Rientrando all’interno verso Andrassy Street, arriverai al Teatro Nazionale dell’Opera di Budapest, un teatro di fine 1800, costruito in stile rinascimentale italiano.
E’ possibile visitare le sue sale piene di affreschi e di nicchie spettacolari.
Qui suonarono molti compositori italiani come Giacomo Puccini e negli ultimi tempi Andrea Bocelli.
Proseguendo pochi passi verso la riva del Danubio, a ridosso della via Jozsef Attila, troverai la Basilica di Santo Stefano, in grado di accogliere circa 8500 persone.
In stile neorinascimentale, ha una cupola alta 96 metri, e 2 campanili. La campana di destra, alta ben 9 tonnellate, è la più pesante del paese.
Inoltre il suo interno è rivestito di ben 55 marmi diversi ungheresi e contiene le reliquie di Santo Stefano, primo re ungherese.
A questo punto procedi verso la via Jozsef Attila, e costeggiando poche decine di metri il Danubio, ti troverai davanti il ridotto di Pest, uno degli esempi migliori dell’architettura romantica ungherese.
Spiccano i tratti orientali architettonici come fregi e bassorilievi geometrici e le statue dedicate ai personaggi di interesse storico nazionale. Attualmente ospita numerosi concerti e spettacoli di operetta.
CENA E DOPOCENA
Per la cena vi consiglio assolutamente di fermarvi sul lungofiume di Pest, per provare le specialità magiare o nelle vie modernissime del centro.
Io ho provato un ristorante che si chiama Beyond Within, che fa anche da caffetteria e provato un piatto tipico e una birra locale, ho speso esattamente 10 euro.
Dopo cena mi sono fermato in piazza Deak Ferenc Ter, dove oltre a locali alla moda ungheresi per l’aperitivo, bancarelle con souvenir c’è anche la bellissima ruota panoramica Felnott Jegy.
Al prezzo di 9 euro, sebbene sia eccessivo per il costo della vita a Budapest, ti permette di vedere una bellissima Budapest di sera illuminata dalle luci della luna e dei monumenti.
Ti consiglio di fare un giro assolutamente perché è una delle attrazioni più belle della città.
SECONDO GIORNO
Il secondo giorno ho deciso di visitare la zona di Buda, che si trova dall’altra parte del Danubio.
Buda, antica capitale dal 1242 al 1873, è costituita da una collina dove sulla sua sommità troverai il Castello Reale e la Città Vecchia.
Attraversando a piedi il ponte delle catene che collega i quartiere di Buda e di Pest, o più facilmente prendendo l’autobus numero 16 da piazza Deak Ferenc Ter, ti troverai davanti all’ingresso della funicolare che porta al Castello di Buda.
Il costo è di 3 euro, però vale la pena salire con la funicolare per il panorama che appare davanti agli occhi.
Ti consiglio di sederti in prima vettura per godere meglio della panoramica.
Il palazzo del castello, della prima metà del 1300, è lungo 304 metri e il suo complesso ospita la Biblioteca Nazionale, la galleria Nazionale Ungherese, il museo della Storia di Budapest e il Teatro del Castello.
Fantastico il labirinto del Castello di Buda; è il sistema di grotte con profondità di 16 metri che si articola sotto al Castello e rappresenta l’unico labirinto del mondo in funzione.
Comprende un’area paleolitica, una speleologica e una storica.
Fantastica l’esposizione delle statue di cera di vari personaggi.
Procedendo per Attila Ut, e oltrepassando la porta di Vienna, troverai la torre di Maria Maddalena.
Antica chiesa francescana, sotto la dominazione ottomana divenne una moschea fino a essere distrutta nella seconda guerra mondiale da un bombardamento.
Tuttora ,ricostruita di forma ottagonale, ospita una scalinata di 163 gradini che alla sua sommità dà una vista del Danubio e dei sobborghi sottostanti a 360 gradi.
Nei suoi pressi troviamo il Museo di Storia Militare e il Museo di Storia della Musica.
Percorrendo il Varhegy e seguendo come indicazione il percorso dell’autobus 16, arriveremo alla chiesa di Mattia.
La riconoscerai perché si trova di fronte alla colonna della Santa Trinità, fatta erigere agli albori del XVIII secolo come ringraziamento per lo scampato pericolo di una pestilenza.
La chiesa in realtà si chiama Nostra Signora Assunta della Collina del Castello.
Eretta nel 1255, fu tramutata in moschea nel 1541 e poi passò ai gesuiti.
Rappresenta l’edificio sacro più importante della città, quello in cui fu incoronato l’imperatore Francesco Giuseppe.
Bellissime le sue facciate, i suoi portali rinascimentali e gli affreschi al suo interno.
Accanto alla chiesa troviamo il bastione dei pescatori, un complesso usato nel Medioevo dalla corporazione dei pescatori per difendere la città.
In stile neoromanico, è costituito da sette torrette con scalinate, balaustre e camminamenti da cui è possibile avere una bellissima vista del Danubio e della città sottostante.
Qui troverete degli ottimi ristorantini dove poter pranzare in tutta tranquillità e riposarvi un attimo per preparare l’interessante pomeriggio.
POMERIGGIO ALLA CITTADELLA
Dopo aver pranzato, ho deciso di prendere l’autobus numero 16 e raggiungere il ponte delle catene.
Scendendo ho ammirato il panorama e le splendide strette stradine della vecchia Buda.
Essendo una colonia dell’antico impero Romano, è facile riconoscerne i tratti che rappresentano anche le nostre città italiane.
Dal ponte delle catene è necessario prendere i tram numero 19 o numero 41, in direzione della cittadella.
Dopo un 20 minuti di tram si arriva alla fermata Rudas Gyogyfurdo, dal quale parte la scalata del Monte Gellert.
E’ lungo da salire, circa 45 minuti, ma ne vale la pena perchè dopo il percorso in mezzo alla natura ti troverai davanti ad una fortezza di forma ellittica eretta dagli austriaci nel 1850 per contenere i moti indipendentisti ungheresi e controllare la città.
Gli ungheresi con i quali ho parlato la definiscono la “bastiglia del monte Gellert”.
In cima oltre a bar,ristoranti, un casinò e un albergo, nei quali potrai gustare il tipico dolce ungherese chiamato in inglese FunnelCake. Lo avevo assaggiato solo alla fiera dell’artigianato e mangiato sul posto è spettacolare.
Lungo la passeggiata panoramica si trova il Monumento alla Libertà, rappresentato da una statua in bronzo alta 14 metri che tiene in mano una palma tra le mani.
Dopo una lunga passeggiata, uno spuntino salutare e una vista della città dall’alto sarai pronto per tornare nel quartiere Pest per una bellissima serata in un posto esclusivo.
Per scendere a Pest bisognerà ripercorrere scendere dal monte Gellert, e poi nuovamente riprendere il tram in direzione opposta.
Al ponte delle catene attraversarlo a piedi oppure prendere il 16 fino al lungofiume del Danubio o alla fermata dove desiderate andare.
CENA SUL BATTELLO
Sul lungofiume del Danubio, sono presenti diversi imbarchi da dove potrete prenotare il vostro giro sul battello pomeridiano lungo un’ora.
Ma quello che vi consiglio sicuramente è di prenotare una cena sul battello di sera con giro del Danubio.
Vi costerà circa 20 euro, usufruendo dello sconto della Budapest Card, ma sicuramente ti permetterà oltre che di cenare ascoltando musica dal vivo, anche di navigare lungo il Danubio di sera vedendo tutti i monumenti illuminati.
Solitamente l’imbarco di questi traghetti è alle 19 con partenza alle 19.30, e la crociera dura circa 3 ore.
Durante questa crociera verrà offerto un cocktail di benvenuto, una cena a buffet con prodotti della cucina ungherese e internazionale e un concerto di musica dal vivo.
Le bevande solitamente solo a parte ma più di 5 euro non spenderete mai per una bottiglia d’acqua e un cocktail.
IL TERZO GIORNO
A questo punto il terzo giorno ho deciso di sfruttare ancora di più le potenzialità della mia Budapest Card, passando tutta la mattina alle Terme di Lukacs, incluse nella card.
Prendendo la metropolitana linea rossa fino a Batthyany Ter, e prendendo il 17, il 19 o 41, quindi hai 3 scelte, fino alla fermata di Bagni Lukacs, arriverai alle terme di Lukacs.
L’ingresso è gratuito, mentre la cabina si pagherà 1 euro, per poter lasciare eventuali oggetti o bagagli a mano al vostro seguito.
Le terme dispongono di 2 piscine termali e 2 piscine di 25 metri…all’interno di quelle termali si sviluppano parecchi getti d’acqua che ti permettono di rilassarti all’interno della vasca.
E dopo 2 giorni di visita della città è fantastico immergersi qualche ora.
Usciti dalle terme dirigetevi verso l’isola Margherita e fate un giro con l’autobus numero 26 all’interno dell’isola.
Non vi segnalo nulla di particolare da vedere. Un giro sull’autobus basta per vedere un paio di giardini e un laghetto curato. Interessante semmai la costruzione di quest’isola in mezzo al Danubio come spartiacque tra i due quartieri della città.
A questo punto prendendo la metropolitana linea gialla, mi sono diretto a Hosok Tere, dove uscendo dalla metropolitana mi sono trovato in Piazza degli eroi.
Qua prima di cominciare la visita del parco civico potrai gustarti un ottimo pranzo all’ingresso del parco in uno dei ristorantini.
PIAZZA DEGLI EROI E IL PARCO CIVICO
Piazza degli Eroi era il luogo dove si tenevano le imponenti parate militari del regime. La piazza è grandissima e ci si può fare l’idea su come potessero essere scenografiche le parate.
La piazza prelude al parco civico Varosliget, e comprende al suo interno Il museo di belle Arti, il Palazzo delle esposizioni ed al suo centro il monumento del Millennio.
Eretto nel 1896, per solennizzare mille anni dalla conquista della patria da parte delle tribù magiare, il monumento è composta da una colonna alta 36 metri.
Sulla sua sommità c’è una statua in bronzo dell’arcangelo Gabriele. Alla base le statue dei re magiari e le allegorie del Lavoro, del Benessere, della Guerra e della Pace.
Di fronte un monumento agli eroi della Nazione: una lastra di 470 quintali che sovrasta una bara vuota che rappresenta gli ignoti cittadini scomparsi nella rivolta contro l’occupazione sovietica del 1956.
Alla fine della pizza si apre l’ingresso del Parco Civico, parco più grande e antico della capitale, risalente al 1241.
Al suo interno ospita un laghetto, bar-ristoranti e le terme Szechenyi con la loro cupola neobarocca.
Inoltre potrai trovare il Circo Metropolitano e il luna park della città.
Sulla parte destra del parco, troverai il Castello Vajdahunjad.
Realizzato in origine in cartone e legno su un isolotto del parco civico, ottenne un cosi grande successo che nel 1904 venne riedificato in muratura.
Si compone di 21 edifici, copie di costruzioni originali che riassumono la storia dell’architettura ungherese attraverso i secoli negli stili romanico, gotico, transitorio e rinascimentale-barocco.
Dopo una visita nel pomeriggio attraversando Piazza degli Eroi e percorrendo Andrassy Ut, potrete tornare nel centro della città acquistando qualche souvenir in questa bellissima via con splendidi negozi e palazzi di diverse architetture.
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BUDGET E CONCLUSIONI FINALI
Budapest è una bellissima città con spunti d’arte e di divertimento.
Secondo me sono necessari 3 giorni e 2 notti per visitarla. Ovviamente alloggiare in una zona centrale può facilitare le cose.
Io ho speso per questo viaggio:
39 euro per i voli, con andata con ryanair e ritorno con wizz-air
79 euro per 2 notti con prima colazione
33 euro per la Budapest card
75 per le attività e gli extra e il cibo.
Totale = 246 euro tutto compreso.
2 commenti
Massimo · Settembre 12, 2018 alle 6:15 am
Ciao Povero…
Bel viaggio e bella descrizione. Bella la cura delle immagini e la pagina dedicata. Complimenti.
Massimo · Settembre 12, 2018 alle 7:06 am
Bel resoconto. Meno di 300 €uro per passare tre giorni in una capitale europea. Complimenti.