Vacanze trascorse a Napoli in due step: Giugno e Agosto.
In questo caso siamo stati ospiti di parenti e quindi le spese si sono limitate al solo biglietto del treno (Italo) trovato in offerta.
La prima sorpresa l’abbiamo avuta appena scesi dal treno: un diluvio di proporzioni bibliche…… Tra uno scroscio e l’altro ci siamo rifugiati in Piazza Plebiscito in attesa che la pioggia smettesse.

Non è stato così e quindi siamo arrivati a casa bagnati dalla testa ai piedi……
La prima cosa da sapere è che non avrai MAI nessun problema per mangiare. A Napoli si mangia in strada con i mille punti disponibili.
Dalla pizza, alle sfogliatelle, ai rustici, a qualunque altra cosa, sicuramente troverai un posto dove mangiare benissimo e in modo economico in qualunque zona della città.
Il giro di Napoli è iniziato dal Lungomare Caracciolo dopo cena. La zona è pedonale e inizi a vedere e assaporare l’atmosfera della città sempre piena di gente fino a notte fonda.

Abbiamo mangiato una pizza nel locale di un noto marchio presente in tutta Itala e, checche se ne dica, qui la pizza è “n’altra coosa….”.
Anche il caffè è “n’altra coosa….” e, oltre ad essere sempre più economico rispetto a quanto siamo abituati, ti portano sempre l’acqua minerale anche se non la chiedi.

Altro giro, sempre a piedi, in Via Chiaia e in Via Toledo (la zona dei negozi). In Via Toledo abbiamo preso la metropolitana per spostarci in un’altra zona della città e qui mi sento di dare un consiglio: visitate la Stazione Toledo della metropolitana perché è un’opera d’arte.

E’ inaspettato trovarsi in mezzo ad un’opera d’arte in metropolitana. E’ semplicemente bellissima e, dulcis in fundo, è molto più economica rispetto alla metropolitana di Milano.
Girando per i vicoli del Quartiere San Lorenzo (in pieno centro) abbiamo trovato la Chiesa di Santa Luciella che è un luogo tutto da scoprire.

La chiesa è in ristrutturazione grazie ad un gruppo di giovani volontari che copre le spese con i biglietti d’ingresso e con i rari fondi pubblici. La storia è tutta da raccontare perché i ragazzi che la stanno recuperando meritano un riconoscimento.
La chiesa subì danni ingenti in seguito al terremoto e fu abbandonata a se stessa. Dagli anni 2000 ad oggi questi ragazzi, con passione, pazienza e dedizione, poco alla volta la stanno recuperando.
La guida ti spiega tutta la storia e ti conduce al piano interrato dove puoi trovare il famoso “teschio con le orecchie” (non pubblico la foto perché DOVETE andare a vederlo di persona).

Nella cripta puoi lasciare un messaggio o uno scritto a Santa Luciella e chiederle quello che volete. La cripta è piena di ex voto lasciati dalle persone che ancora oggi vi si affidano.
Questo è un luogo che dovete andare a vedere perché ha una storia bellissima.
Altri luoghi da vedere? C’è solo l’imbarazzo della scelta…. Dal Maschio Angioino a San Gregorio Armeno, al Teatro San Carlo, ai mille vicoli, Napoli ti sorprende sempre.

E poi non parliamo del clima…. E’ vero che quest’estate abbiamo avuto temperature torride, ma a Napoli, grazie all’aria che arriva dal mare, non esiste l’afa della Pianura Padana.
Noi abbiamo trovato la città piena di turisti in maggioranza stranieri. Abbiamo girato tutta la città a piedi (o con la metropolitana) e l’abbiamo lasciata con un obiettivo: Tornarci.
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