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Oggi parleremo del nostro weekend alla scoperta di Bucarest e dei castelli della Transilvania.

 

INFO SULLA CITTA’

Città in continua trasformazione, piena di cantieri impegnati a restituire una sorta di modernità ai palazzi austeri e grigi di stampo sovietico, negozi che cambiano la loro attività in tempo zero e viali trafficati…

Queste sono le prime nostre impressioni di Bucarest. difficile trovare un centro storico, tra la zona vecchia di Lipscani, l’area intorno al palazzo del Parlamento o a Calea Victoriei, arteria storica della città.

Infatti, ci sono tantissime caratteristiche che cambiano di quartiere in quartiere, di volto in volto, di casa in casa.

Da segnalare i tassisti abusivi che  cercano di aumentare il prezzo delle corse in modo spropositato. 

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI

Il modo più veloce per arrivare è in aereo, con le compagnie low cost. L’aeroporto, Henri Coanda o quelli di Otopeni distano circa 20 km dal centro città.

Oltre a questo vi consiglio di prendere un taxi o di prendere la metropolitana. Attenzione alle truffe ed utilizzate solo taxi ufficiali al costo di circa 3,50 LEI al km.

La loro moneta è il LEI e al cambio attuale vale circa 0,20 centesimi di Euro.

La metropolitana è ben sviluppata per muoversi in città ed ha 4 linee e 49 stazioni; ad ogni modo i biglietti si acquistano all’ingresso delle stazioni.

Puoi aiutarti ulteriormente visitando il sito dell’ufficio del turismo della Romania.

BREVI CENNI DI STORIA

Vlad Tepes fonda Bucarest nel 1459, all’inizio denominata Curtea Veche.

Diventa capitale della Valacchia nel 1659; nel 1800 comincia la pavimentazione delle strade e la costruzione di palazzi.

Nel 1881 Bucarest divenne la capitale del regno e nei primi anni del 1900 vive un secolo di grande ricchezza culturale ed economica fino alla seconda guerra mondiale e fino all’avvento del comunismo con il regime dittatoriale di Nicolae Ceausescu terminato nel 1989.

Ad oggi è uno dei paesi più in difficoltà nell’Unione Europea dal punto di vista economico, dove le differenze tra i ceti si sentono profondamente.

I QUARTIERI

Prima di scrivervi del nostro viaggio tra i castelli della Transilvania cerchiamo di capire cosa c’è da vedere nei vari quartieri di Bucarest, al quale dedicheremo una giornata intera.

QUARTIERE DI LIPSCANI

Città vecchia per eccellenza, oggi è in piena trasformazione e testimonia un passato florido dove Bucarest era tappa lungo le rotte commerciali con l’Oriente.

Da vedere sicuramente la Curtea Domneasca (Corte Principesca); il palazzo era di proprietà dei principi locali ed è risalente al 1431. Affianco la chiesa principesca dove si incoronavano i Re romeni ed edificata nel 1559 dal Principe Mircea Ciobanul. Bella la facciata con mattoni rossi che si alternano a fasce di intonaco bianco.

IL CARAVANSERRAGLIO

Accanto alla chiesa Hanul lui Manuc, locanda che era un caravanserraglio. Aperto nel 1808 apre sotto il tetto di tegole un giardino all’orientale con scale, lastricati e balconi disposti come in una galleria.

BISERICA STAVROPOLEOS

Seguendo la strada dello Smardan si arriva in questa minuscola chiesa fondata da un monaco greco nel 1720; è un piccolo capolavoro composto da archi bizantini ed arabeschi e all’interno splendide decorazioni raffiguranti icone e scene bibliche.

IL QUARTIERE DEL PARLAMENTO 

E’ il quartiere dove vennero abbattuti più edifici negli anni 80 e dove c’è l’esempio della megalomania del dittatore Ceausescu. Ne troviamo espressione nel Parlamento e nei palazzi intorno ad esso.

PALATUL PARLAMENTULUI

Partendo da piazza Unirii, seguiamo il B-Dul Unirii fino ad arrivare al Parlamento, visitabile su prenotazione.

Dimensioni spropositate per esaudire il sogno del dittatore Ceausescu, il Parlamento o Casa del popolo è alto 12 piani con una superficie di 45000 metri quadrati tutti in marmi, cristalli e tessuti esclusivamente romeni.

L’edificio ospita la Camera dei deputati, il Senato e 2 musei, tra cui il Museo di Arte Contemporanea.

Nel complesso del parco che ospita il Parlamento trovate la Biserica Mihai Voda, la chiesa del principe Mihai Viteazul in stile valacco e la Biserica Sfintii Apostoli, la chiesa dei Santi Apostoli con un magnifico portale in pietra scolpita e grandi affreschi.

QUARTIERE CALEA VICTORIEI

Nel quartiere che si estende lungo l’elegante viale della Vittoria (Calea Victoriei), arteria storica della Capitale, Bucarest dà il meglio di sé.

Si passeggia tra boutique chic e grandi storici hotel in mezzo a viali che hanno scritto la storia di questo stato.

A nord troviamo una serie di monumenti come villa Monteoru, l’Ateneo Romeno e palazzo Cantacuzino.

Ai margini di Piata Revolutiei, potrete vedere il Palazzo Reale e la Biblioteca Centrale.

UNA PASSEGGIATA ATTRAVERSO CALEA VICTORIEI

Percorrendo, il Viale della Vittoria, avrete degli spunti interessanti.

Prende il nome attuale nel 1878 dopo la vittoria dei romeno contro l’impero Ottomano.

La via risale al 1692 quando il principe Constantin Brancoveanu la fece realizzare e qui si insediarono le prime dimore dei ricchi signori dell’Impero.

Nel 1814 fu la prima via a essere dotata di illuminazione elettrica.

Dal 19° secolo  accoglie palazzi e ville eleganti tra cui casa Monteoru (n.115), casa Vernescu (n.133) e casa Ion Mincu, fondatore e padre dello stile neo-Brancoveanu.

Sul viale potrete vedere l’Ateneo Romeno, sala risalente al 1888 usata per concerti di  musica classica.

Costruito su un antico maneggio, è dotato di una struttura circolare posata su un piedistallo rettangolare.

Oltre il portico all’antica con colonne ioniche, vedrete un foyer tutto in marmo e dorature e una cupola Neobarocca.

All’interno una sala circolare con 1000 posti e un affresco che celebra i momenti gloriosi del Paese.

IL QUARTIERE EUROPEO

Costeggiato da imponenti dimore in stile romanico nazionale a partire dal corso Kiseleff esce dal centro urbano per addentrarsi in una Bucarest verdeggiante e facoltosa.

Ad Est il quartiere delle ambasciate, a Nord l’Arco di trionfo simbolo della piccola Parigi e il parco Herastrau, una piccola campagna in città.

Nei dintorni splendidi bar e lounge club lungo il fiume e sorprendenti dimore intervallati da sale da tè  e saloni di bellezza.

MUSEO DEL CONTADINO ROMENO

Passeggiando per Calea Victoriei, si passa l’importante piazza Victoriei per arrivare al Muzeul Taranului Roman, il museo del contadino Romeno.

Dagli anni 90 raccoglie e reperti che testimoniano come il regime di Ceausescu abbia avuto effetto sulla vita nelle campagne.

ARCO DI TRIONFO

Superato il museo si prosegue per Soseaua Kiseleff fino ad arrivare all’Arcul del Triumf; sembra quasi di essere a Parigi.

Versione definitiva di quella originale, fu edificata nel 1936 in stile Neoromeno e scolpito da grandi artisti per festeggiare la vittoria del paese nella Grande Guerra.

Alle spalle del’arco si trova il Parcul Herastrau, polmone verde di Bucarest e meta di passeggiate già nel 1700.

L’area divenne un parco nel 1930 per volere di Re Carol II per incentivare l’esercizio fisico  all’aperto.

I CASTELLI DELLA ROMANIA

CASTELLO DI BRAN

Utilizzando il sito GetYourGuide e il loro pulmino siamo andati alla scoperta dei 2 castelli della Transilvania: il Castello di Bran e quello di Peles.

La distanza di Bucarest è di 187 chilometri.

Il Castello di Bran è la fortezza più famosa della Romania, oltre ad essere lo scenario della celeberrima quanto lugubre leggenda di… Dracula!

Edificato tra il  1377 e il 1388, a strapiombo su un dirupo, al confine tra la Valacchia e la Transilvania, il castello è un importante monumento nazionale rumeno che servì da ispirazione a Bram Stoker per la creazione di Dracula, uno dei capolavori della letteratura gotica.

Un giro al castello

Durante il percorso all’interno della fortezza, ci troveremo a passeggiare per angusti corridoi alla scoperta delle stanze del castello che, grazie ai numerosi arredi risalenti al Medioevo, ci faranno viaggiare ai tempi remoti in cui esso era ancora abitato.

Tra le diverse stanze, quelle che più colpiscono sono certamente quella dedicata alla leggenda di Vlad L’Impalatore e quella degli strumenti di tortura usati per vessare i prigionieri (o le vittime), prima che fossero trascinati nel cortile centrale del castello, dove erano poi sottoposti a un sommario processo, accusati di eresia…

Un dato che di solito suscita gran confusione riguarda l’identità degli antichi abitanti.

Vlad Tepes, il crudele voivoda che dette origine al mito di Dracula, non visse tra queste mura, sebbene il castello ispirò la creazione del terrificante romanzo di Bram Stoker.

Una visita imprescindibile

Il Castello de Bran è una delle maggiori attrazioni turistiche della Romania e accoglie ogni anno migliaia di turisti.

Qui, leggenda e verità si mescolano tra le pareti di questa fortificazione che dall’altro del precipizio su cui si erge, domina il paesaggio.

In definitiva, possiamo ben dire che si tratta di un castello alquanto inquietante, capace di far rabbrividire anche i visitatori più navigati che hanno il coraggio di immergersi nella sua storia e nelle leggende che lo circondano.

CASTELLO DI PELES

Tra le Regioni della Transilvania e la Valacchia, ai piedi dei Monti Bucegi, nella pittoresca cittadina di Sinaia, si trova il meraviglioso Castello di Peles, un eccezionale esempio di architettura neo rinascimentale tedesca.

Eretto nel 1875  per volere di re Carlo I, il castello di Peles, considerato da molti tra i più belli d’Europa, è stato il primo tra gli europei ad essere interamente illuminato dalla corrente elettrica.

Per di più esso è stato la residenza estiva della famiglia reale fino al 1947 e le 160 stanze dell’edificio, solo 10 visitabili, sono impreziosite da impressionanti lampadari in vetro di Murano, affreschi, ricami in seta e molti altri lussi.

L’ingresso è decorato con sculture in noce e bassorilievi mentre il soffitto di vetro è mobile e si apre sul cielo. Molto belle la Biblioteca Reale, con libri rari scritti a mano con lettere d’oro e rilegati in pelle, la Sala della Musica, la Camera fiorentina e l’Armeria, dove si trovano oltre 4 mila oggetti tra cui armature tedesche.

 Il castello di Peles dispone anche di 7 terrazze decorate con sculture, fontane e vasi di marmo di Carrara  ed inoltre, ospita il Museo Nazionale dove si trova una delle collezioni di pittura più importanti d’Europa. 

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI

Fare un viaggio a Bucarest con i castelli della Transilvania potrebbe rivelarsi una piacevole scoperta.

In conclusione, noi consigliamo di dedicare una giornata organizzata alla visita dei castelli e una giornata alla visita di Bucarest.

Il nostro consiglio è quello di fermarsi 1 notte e spostarsi rapidamente a piedi o con il taxi.

In tutta onestà ci sembra eccessivo e consigliamo di fare vacanza più lunghe in altri paesi europei.

LE NOSTRE SPESE

Volo A/R                             50 Euro a persona

Albergo in centro a Bucarest   100 Euro x 2 persone

Gita ai castelli della Transilvania     60 Euro a persona

Pranzi/Cene ed extra 50 Euro a persona

Totale        210 Euro a persona tutto incluso

Se vuoi tornare alla pagina iniziale clicca qui…..

A presto Povery…

Ecco le foto del nostro viaggio

 

 

 

 

 

 

 

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