Ciao Povery,
Scarica il nostro itinerario in PDF su Ricetto di Candelo
La primavera scorsa, in occasione della manifestazione di “Candelo in Fiore”, siamo stati a Candelo, in provincia di Biella, per visitare il suo ricetto.
Il borgo in occasione di questa giornata si veste di nuovi colori e nelle sue stradine ci siamo meravigliati dei suoi angoli fioriti, il tutto in un’atmosfera di mostre, musica e spettacoli.
COME ARRIVARCI
Prendendo l’autostrada per Torino, in automobile, con uscita Carisio. Poi proseguire 20 chilometri lungo la SS 230.
Altra alternativa l’autostrada A26 uscendo a Vercelli Ovest, poi proseguendo per la SS 230.
In tutti i casi è preferibile usare l’automobile e muoversi negli orari dove pensate di trovare meno traffico, in quanto le autostrade potrebbero essere congestionate.
INFORMAZIONI E CENNI STORICI
Candelo, comune in Provincia di Biella ospita 8.040 abitanti, di cui 100 nel suo borgo storico.
Il suo ricetto, ovvero dal latino receptum (ricovero,rifugio) in antichità era il luogo dove i cittadini di Candelo si barricavano nelle loro difese.
Rifugio per le provviste delle famiglie, per le loro granaglie e per i loro animali.
Gli storici definiscono il Ricetto di Candelo, una sorta di Pompei medievale del Piemonte, poiché seppur eretta nel 13° secolo, mantiene ancora intatta la sua struttura e tiene viva la memoria del territorio facendo trasparire ai propri occhi gli zoccoli dei contadini, i vivai variopinti e le antiche stalle.
Un segreto della sua conservazione è sicuramente la non urbanizzazione, in quanto è rimasto a matrice contadina.
Fino a pochi anni fa si produceva al suo interno ancora vino e si mettevano al sicuro i prodotti della terra.
Ha una pianta pentagonale e ospita poche famiglie che detengono ancora le proprietà delle fortificazioni.
LA NOSTRA VISITA
Arrivando a Candelo, dopo aver parcheggiato nei numerosi parcheggi, seguiamo a piedi l’indicazione per il Ricetto.
Te ne accorgerai notando che la cinta muraria segue tutto il perimetro ad eccezione del lato esposto a sud, dove sorge l’edificio comunale in stile neoclassico e costruito nel 1819.
Seguendo il sentiero di ronda, interamente percorribile, ti accorgerai che le mura sono fatte da ciottoli e contornata da splendidi merli.
Gli angoli sono protetti da 4 torri rotonde che davano verso l’interno per favorire le difese. L’unica via d’accesso, a sud era una torre-porta.
Varcata la torre-porta ci siamo trovati in una pizza pavimentata con le pietre del torrente attiguo.
Seguendo le strade ciottolate del Ricetto, ti accorgerai che hanno una leggera pendenza che permetteva il deflusso delle acque superficiali.
In mezzo alle stradine le case di pietra richiamano ancora gli antichi mestieri e botteghe artigiane offrono i loro prodotti di artigianato locale.
COSA VEDERE OLTRE AL RICETTO
Dal Ricetto, si scende verso la chiesa di Santa Maria che conserva una facciata romanica composta da pietre di torrente disposte a spina di pesce.
Mentre il comune di Candelo ospita un parco naturalistico protetto, la Riserva Naturale della Baraggia, un parco con un aspetto simile a quello della savana.
Tutti i musei della zona ospitano eventi e sagre, come “Vinincontro” che promuove i vini d’eccellenza dell’Alto Piemonte oppure come a Natale dove il Ricetto si trasforma nel borgo di babbo natale.
All’interno del paese e del Ricetto alcuni artisti hanno stabilito il loro atelier dove promuovono pittura, strumenti musicali e la lavorazione del vetro, legno, ceramica e ferro.
LE NOSTRE INDICAZIONI
Confermiamo quanto detto dagli esperti in materia che lo definiscono un luogo unico in Piemonte.
Bellissimo passare una giornata durante Candelo in fiore e per passeggiare nel Ricetto tra i bellissimi fiori che lo animano e assaggiare i prodotti tipici locali come il salame grasso della zona e i dolci croccanti del Ciavarin.
Se volete ulteriori informazioni potete visitare il sito web comune.candelo.bi.it e scoprire se ci sono ulteriori manifestazioni da vedere nella zona.
A presto, Povery….
Qua trovate tutte le foto della nostra visita a Candelo.
Se volete leggere gli itinerari dei nostri viaggi cliccate qui…..