Itinerari di Tokyo
A Tokyo, città di circa 15 milioni di abitanti, abbiamo deciso di prendere l’albergo nella zona di Shinjuku , perché comoda per gli spostamenti e completa per quanto riguarda l’offerta della ristorazione e dei locali serali.
La stazione di Shinjuku ospita il passaggio ogni giorno di 5 milioni e mezzo di persone, e ha più di 10 uscite. Perdersi senza una buona mappa è semplicissimo e a volte sbagliando un’uscita ci si può ritrovare a un paio di chilometri di distanza dal punto iniziale.
Adesso ti spiegherò gli itinerari che ho scritto e che ho seguito per i miei giorni a Tokyo, cercando di vedere tutti i quartieri della città e di non perdermi nessuna delle più famose attrazioni.
Qua vi posto una cartina della metropolitana cosi potrai orientarti meglio negli itinerari. vedi cartina.
PDF Tokyo Scarica in PDF il nostro itinerario di Tokyo
1° GIORNO:Palazzo imperiale, Marunouchi e Ginza.
Palazzo Imperiale
Il primo giorno, appena dopo la colazione, a base di alghe, riso e specialità locali…ho deciso di vedere il palazzo imperiale, con i suoi bellissimi giardini, il quartiere Maronouchi e il lussuoso quartiere di Ginza.
Prendendo il treno della Jr Company, Yamanote Line, dalla stazione di Shinjuku in circa 20 minuti sono arrivato alla stazione di Tokyo….
Uscendo dalla parte Ovest, e guardando la facciata di mattoni rossi, sembrava di essere tornati ad Amsterdam. Le due facciate sono praticamente molto simili.
Poi mi sono girato e mi sono accorto di essere veramente dall’altra parte del mondo; accanto a me faceva capolino il Tokyo International Forum, un grattacielo di 60 metri tutto in vetro a forma di scafo, con passerelle che ospitano bar e ristoranti.
E’ molto particolare vedere centinaia di migliaia di persone entrare e uscire da questa stazione; quello che ti colpirà sarà l’organizzazione, la precisione e la sicurezza.
Troverai bambini che viaggiano da soli andando a scuola in divisa, cosa che in Giappone fanno per appiattire le differenze economiche tra le famiglie, carrozze per sole donne in determinati orari…
nelle carrozze promiscue donne, anziani e bambini seduti, mentre gli uomini in giacca e cravatta attendono la loro fermata in piedi….
E ragazzi nelle grandi distanze di collegamento tra una linea e l’altra, il loro passo è imprendibile.. sono velocissimi nel camminare, e a volte verrai superato anche da alcuni anziani che ti stupiranno….
IL PALAZZO IMPERIALE
Di fronte alla stazione ho percorso Miyuki – Dori (Dori vuol dire strada), fino ad arrivare in pochi minuti nei pressi dei giardini del Palazzo Imperiale.
Ricorda che in Giappone gli edifici non hanno i numeri civici, ma per orientarsi comunicano solo la via e l’attività commerciale vicina all’edificio dove vogliono recarsi.
Arrivando a piedi nella piazza del Palazzo Imperiale, attraversando giardini curatissimi e albero secolari, troverai il Nijubashi, un doppio ponte di pietra con una guardia in pietra grigia. La torre che lo sovrasta è uno dei pezzi che resisti dalla prima costruzione di questo complesso.
Il ponte che porta al Palazzo Imperiale, viene aperto solo 2 giorni all’anno, il 2 Gennaio e il 23 Dicembre, compleanno dell’imperatore. La dinastia regnante giapponese è la più antica del mondo: l’imperatore Akihito è il 125° discendente del Trono del Crisantemo.
Intorno al Palazzo Imperiale è presente un fossato pieno d’acqua che circonda il perimetro del parco e numerosi alberi di ciliegio.
I DINTORNI DEL PALAZZO IMPERIALE
Tra le parti visitabili del Palazzo Imperiale troviamo i Higashi Gyoen, nella parte orientale; entrando dalla porta Ote-Mon e attraversando imponenti mura di granito, potrai intravedere in parte come questi curati giardini rappresentavano una delle passioni principali della famiglia imperiale nell’antichità.
A sud dei giardini, c’è la torre a 3 piani Fujimi -Yagura, che protegge il lato meridionale della cittadella dal 1659.
Da qui inizia il sentiero che porta allo Shiomizaka, promontorio dal quale in antichità si osservava il fenomeno delle maree.
Nelle parte settentrionale potrai visitare anche il Kitanomaru-Koen, un giardino che ha come caratteristica principale i centinaia di ciliegi presenti in esso e quindi meraviglioso durante l’hanami, la fioritura dei ciliegi.
Nei mesi più caldi antiche barche percorrono il vicino lago Chidorigafuchi, nel fossato del castello, mentre stormi di cigni e anatre le fanno compagnie nella sua navigazione.
YASUKUNI-JINJA
Fuori da quest’ultimo giardino seguendo la Yakusuni- Dori raggiungerai lo Yasukuni-Jinja, attraversando il suo torii in acciaio rosso. (porta).
Questo santuario Scintoista del 1869, è dedicato alla pace del mondo, e ospita tutti i caduti giapponesi durante le guerre (circa 2 milioni e mezzo).
Molto particolari ai suoi lati viali di ciliegi e gingko, mentre sui battenti del santuario sono disegnati due crisantemi imperiali d’oro.
A questo punto dopo l’intensa mattinata puoi fermarti a mangiare qualcosa sulle rive del lago, comprando del sushi o del cibo locale in uno dei market presenti nella zona….
Quartiere Marunouchi
A pochi passi dalla stazione centrale di Tokyo, c’è il quartiere di Marunouchi.
Quartiere che ha subito un restyling incredibile negli ultimi anni, passando da un noioso quartiere di uffici in una zona dinamica.
Aree per lo shopping con le più importanti firme, caffè e ristoranti ti faranno passare un’oretta di relax.
Qui potrai trovare anche un buon caffè italiano in qualche bar ovviamente ad un prezzo che si aggiro sui 4/5 euro ad espresso.
Quartiere Ginza
In lingua giapponese Ginza vuol dire “il luogo in cui si conia l’argento”, e rimanda alla zecca dello Stato costruita nel Seicento dagli shogun.
In questo quartiere si arriva a piedidalla stazione centrale di Tokyo, seguendo le indicazioni per Harumi Dori o in alternativa Chuo-Dori..
Queste due vie e l’incrocio tra loro rappresenta la parte più elegante, più snob e più alla moda della città.
Qui ci sono i negozi più esclusivi, i teatri, i cinema, i ristoranti, e le gallerie d’arte più esclusive della città.
Io ho visitato il Sony Building, un grattacielo che ospita 11 piani di cui 4 dedicati alle novità della famosa casa giapponese. Meravigliose le dimostrazioni pratiche dei prodotti di nuova tecnologia.
Ti consiglio di visitarlo anche se non sei appassionato di tecnologia per vedere tutte le novità e le curiosità che si vedranno in Italia nei prossimi anni.
NEI PRESSI DI GINZA
Tra le gallerie d’arte più importanti ci sono ci sono la Design Gallery, per l’arte contemporanea, e la Maison Hermes, che ospita le mostre di moda giapponese e straniera.
Sicuramente bellissimo nel quartiere Ginza da vedere il Teatro Kabukiza, del 1889, con un museo di costumi Kabuki e le originali maschere giapponesi del teatro nazionale.
Siamo alla fine del primo giorno, e vi meritate dopo essere tornati nella zona di Shinjuku, una bellissima cena a base di sushi e birra giapponese. Il costo di una cena in un ristorante delle catene locale è di 20 euro circa.
2° Giorno : Quartiere di Ueno, zona di Yanaka e Elettric Town di Akihabara
Quartiere di Ueno
La mattina del secondo giorno sveglia presto e dopo la colazione, via di corsa per scoprire i quartieri caratteristici di Tokyo.
Ho preso la Jr Yamanote Line con il mio solito pass, e facendo il percorso inverso rispetto al giorno precedente mi sono fermato a Ueno.
Sede di un parco famoso per la fioritura dei ciliegi, per i santuari e lo zoo, questo quartiere ospita anche una via dove fare shopping tra le migliaia di bancarelle caratteristiche.
Appena uscito dalla stazione ferroviaria mi sono trovato l’ingresso del Ueno Koen (Parco Ueno)….e ho scelto di seguire il percorso consigliato dai cartelli luminosi all’ombra dei ciliegi.
La prima cosa, che mi sono trovato di fronte dopo pochi minuti di cammino è il laghetto Shinobazu, area naturalistica protetta.
Seguendo i cormorani neri e altri uccelli migratori, in mezzo a canneti e fiori di loto mi sono trovato di fronte il tempio di Benten-do, dedicata alla dea della fortuna, dell’acqua e della musica.
Bellissimo il suo soffitto decorato con un bellissimo drago….
INCONTRO CON I PANDA
..proseguendo per un viale alberato mi sono trovato davanti all’ingresso dello zoo di Ueno.
Questo nonostante abbia piu’ di un secolo, offre degli spunti interessanti e ospita un paio di panda giganti.
Fantastica la nursery, che ospitava un piccolo di panda appena nato, e offriva ai visitatori la possibilità di vedere l’allattamento del panda.
Questo è anche il simbolo dello zoo e viene raffigurato in ogni sua versione.
Accanto allo zoo troviamo il santuario di Gojo-Tenjinja.
Accendendo da una serie di torii rosse, e circondato e sorvegliato dalle volpi, si accede al piccolo santuario Shintoista dedicato alla dea Inari, protettrice delle case.
A pochi minuti a piedi ti ritroverai in una bellissima piazza circondata giardini curatissimi e un laghetto con fiori di loto.
IL MUSEO NAZIONALE DI TOKYO
E’ la piazza che ospita moltissimi musei, come quello d’arte occidentale, quello della natura e della tecnica e quello piu’ importante il museo nazionale di Tokyo.
Potresti passare anni dentro a questo museo che ospita 110.000 pezzi, ma quello che ti colpirà di più sono i pezzi millenari d’arte giapponese come le spade e i tipici costumi dei samurai.
Ceramiche, reperti archeologici e statue di bronzo buddhiste spiccano nelle oltre 100 sale d’esposizione.
Nella piazza antistante il museo, nelle domeniche e festivi, potrai trovare delle bancarelle con prodotti di artigianato locale tra cui le famose bacchette giapponesi.
Io ti consiglio anche di provare le specialità del luogo fermandosi a mangiare qui, tra gli incantevoli fiori di loto e le ninfee colorate.
Quartiere Yanaka
Nel primo pomeriggio, uscendo dal Parco Ueno, potrai visitare il quartiere di Yanaka, dove ci sono da segnalare un paio di siti interessanti.
Il primo è il tempio Buddhista Jomyoin; nel suo cortile troverai un vero popolo di statuette di jizo, il protettore dei bambini.
Ad oggi se ne contano circa 84000….
E una delle particolarità che noterai è che ognuna di esse ha un cappellino di lana fatto a mano sulla testa….
Proseguendo seguendo l’indicazione per il cimitero di Yanaka, troverai il tempio di Tenno-ji, che ospita un bellissimo Buddha di rame del 1690.
SHOPPING E SOUVENIRS
A questo punto si è pronti per tornare al punto di partenza del mattino, la fermata di Ueno per dedicarsi allo shopping.
Puoi camminare all’interno del parco o prendere la metropolitana Oedo line, contraddistinta dal colore viola e dalla lettera E fino alla fermata Korakuen.
Io ti consiglio di andare a piedi passando per il mercato di Ameyokocho, che si estende dalla stazione di Ueno, a quella di Okachimaki.
Il nome prende origini da “viale dei negozi dei dolciumi”, perché nel dopoguerra le bancarelle vendevano patate ricoperte da sciroppo di zucchero.
Oggi le bancarelle vendono ogni genere di merce, dai cibi alimentari, al pesce fresco ai souvenir, tra le urla incessanti dei venditori.
Uscendo dalla metropolitana, potrai trovare il Tokyo Dome, complesso dove giocano le più famose squadre di baseball del Giappone.
Accanto al Tokyo Dome, c’è un centro commerciale enorme a più piani con un particolare che non ho mai visto nella mia vita.
Una montagna russa che esegue il giro della morte e passa esattamente all’interno del centro commerciale.
Imperdibile il giro sulla giostra per chiunque….anche per i timorosi.
IL GIARDINO REALE E LE SUE CARPE
Sceso dalle montagne russe ti potrai rilassare nel Koishikawa Korakuen, il giardino più antico di Tokyo del 1600.
In stile giapponese e cinese, è affascinante per i suoi laghetti pieni di carpe giapponesi, e per gli alberi secolari.
Al fresco e immersi nei profumi del parco potrai visitare il ponte di pietra Engetsu-kyo, a forma semicircolare del 1630, e il tempietto di Tokujin-do, al centro del laghetto circondato da fantastiche cascate.
Questo è il luogo ideale per riprendere fiato e rilassarsi dopo qualche ora di intensa camminata alla scoperta di Tokyo.
QUARTIERE AKIHABARA -LA CITTÀ ELETTRICA
Nel tardo pomeriggio è il momento giusto per visitare Akihabara, la città elettrica.
Quartiere caratterizzato da negozi di novità elettroniche, persone vestite da fumetti manga e maid cafè.
Puoi arrivare prendendo la Jr Line fino alla fermata di Akihabara.
Qua verrai stupito e impressionato dai grattacieli e dai palazzi che si illuminano e che proiettano immagini e filmati a led sulle proprie facciate.
Questo è il quartiere dove è facile trovare un’occasione per chi vuole comprare qualcosa di elettrico o elettronico.
Per chi ama in modo smisurato i film di animazione e i manga con le migliaia di persone che girano vestite come il proprio personaggio preferito.
Addirittura ho visto persone vestite come il cartone Doraemon….
E per chi vuole sorseggiare un drink dentro i surreali maid cafè, attirato da ragazze in costume che ti serviranno il tuo drink vestite da sailor moon e con la voce estremamente stridula.
Potrai perderti, prima di cenare, in questo quartiere tra i negozi a più piani di elettronica, o nelle immense sale giochi, alte anche 10 piani, dove troverai giochi di ultima generazione che ti faranno immergere nella realtà virtuale.
I giapponesi considerano uno dei loro passatempi preferiti le sale giochi, passando anche giorni interi davanti ai videogiochi…..
Per la cena ti consiglio di fermarti in uno dei ristoranti in questo quartiere per godere il meraviglioso panorama che offrono i palazzi elettrici, prima del ritorno in albergo.
3° giorno: ASAKUSA, RYOGOKU E SHINJUKU
Il terzo giorno del mio itinerario, dopo le fatiche dei 2 giorni precedenti, è stato abbastanza tranquillo.
Ho deciso di concentrarmi al mattino sui quartieri Asakusa e Ryogoku, mentre il tardo pomeriggio e la sera ho deciso di stare vicino all’albergo nel quartiere di Shinjuku.
ASAKUSA
Al mattino per raggiungere Asakusa, prendi la Jr Yamanote Line fino a Ueno,e poi la Ginza Line, fino alla fermata Asakusa.
La linea metropolitana la riconosci perché ha come simbolo una G arancione.
Uscendo dalla metropolitana, ci troveremo immersi nel quartiere, che conserva ancora lo spirito popolare giapponese del passato.
SENSO-JI
Questa atmosfera rende le stradine, contornate da centinaia di bancarelle, ancora più affascinanti.
Qui potrai trovare oggetti di artigianato locale come ventagli, pettini e bacchette e numerosi bar e fast food.
La prima cosa che ci si trova davanti agli occhi, è il Kaminarimon, la maestosa porta del tuono, che segna l’ingresso del Senso-Ji.
Al centro di questa porta l’enorme lanterna rossa, quella che si vede nelle foto dei souvenir….
E ai lati, le statue della divinità del fulmine a sinistra (raijin), e del vento a destra (fujin), per allontanare gli spiriti maligni.
Seguendo la Nakamise-Dori, stretta via pedonale pieni di brulicanti negozi, arriverai a Hozomon, seconda porta del tempio Senso-ji.
È impressionante vedere quanta gente si riversa in queste piccole strade.
Questa è la giusta occasione per provare un kimono artigianale,assaggiare e gustare il profumo dei sembei, i crackers di riso appena cotti o mangiarsi un panino con il gelato al tè verde.
Passata la porta di Hozomon, ci ritroviamo all’interno del Senso-ji.
Questo è il più grande, più antico e famoso tempio Buddhista di Tokyo, dove si venera dal VII secolo una statuetta alta solo 7cm.
La statuetta rappresenta Kannon, dea della Misericordia, pescata nelle acque del fiume Sumida.
Sul sagrato si erge un bruciatore d’incenso il cui fumo è considerato curativo.
A sinistra del tempio trovi una pagoda a 5 piani, la seconda più alta del paese, alta 53 metri.
ASAKUSA-JINJA
A pochi passi troverai Asakusa-Jinja, un santuario shintoista del 1649, dedicato ai due fratelli che trovarono la statuetta nel fiume.
Uscendo dal tempio e costeggiando le rive del fiume Sumida, nonostante la poca urbanizzazione e valorizzazione si estende la bellissima baia di Tokyo.
Le rive svelano 12 ponti e alcune torri, di diverso stile , che danno un interessante sguardo sulla vita quotidiana dei pescatori della città.
Passando dall’altra parte della riva, a primo impatto vedrai l’Asahi Super Dry Hall, la sede della birra giapponese Asahi.
Edificio di granito nero lucido di 43 metri, coronato da una fiamma, dà un’immagine insolita nel panorama cittadino.
Seguendo la Kiyosumi-Dori,arriverai alla Tokyo Sky Tree, la seconda torre più alta del mondo, ben 634 metri.
SKY-TREE TOKYO
La torre al piano terra offre ristoranti, giardini e negozi turistici.
Salendo con le velocissime ascensori (350 metri in un minuto), si arriverà sul più alto punto di osservazione della città.
Dotata di schermi che offrono un punto di vista sia solare che notturno,nelle giornate limpide potrai vedere il Monte Fuji con le sue meravigliose cime innevate.
È possibile salire ancora più in alto salendo una rampa a piedi, e da quassù avrai la sensazioni di dominare la città.
Uno dei bellissimi particolari di questa torre è che permette di guardare verso il basso da un punto panoramico trasparente.
Vi assicuro che la visuale è meravigliosa……
Se riuscite a fare il biglietto prima con il web ve lo consiglio perché nei giorni festivi si può arrivare a fare anche 2 ore di coda per accedere.
QUARTIERE RYOGOKU
Seguendo le rive del Sumida-Gawa si arriverà al quartiere Ryogoku, che offre due spunti interessanti.
Tra l’altro mi sono fermato qua a gustare del delizioso ramen nel ristorante di fronte allo stadio del Sumo, in compagnia di alcuni lottatori.
La loro mole è impressionante….in confronto mi sentivo così piccolo vicino a loro.
La prima cosa da vedere in questo quartiere è lo stadio nazionale del Sumo con il suo bellissimo museo nazionale, il Kokugikan.
Se avete l’occasione di andare in Giappone durante i 3 tornei che si svolgono durante l’anno potrete assistere anche ad uno degli eccezionali incontri.
Bellissimo vedere sulle rive del fiume, di fronte allo stadio, le scuderie dei lottatori, dove si allenano tra prove fisiche e bellissimi rituali arcani.
Tutti con i capelli impomatati e con gli zoccoli di legno, indossano la loro yukata e passeggiano sulle rive del fiume gustando i piatti tipici.
LA ZONA DI SHINJUKU
Prendendo la jr line si può andare nel quartiere Shinjuku, dove ci sono tante cose da vedere vicino all’albergo.
QUARTIERE SHINJUKU
Scendendo dalla fermata Jr di Shinjuku, vedrete i grattacieli della Tokyo moderna.
Grandi complessi di grattacieli che ospitano quasi 300.000 lavoratori, palazzi moderni e migliaia di locali con tentazioni, sono all’ordine del giorno.
Cercate di seguire le indicazioni con molta precisione perché la stazione ha ben 60 uscite e ospita giornalmente 2 milioni di persone.
LA ZONA EST
Nella parte est del quartiere , troviamo il Tokyo Metropolitan Government Building, opera futurista dell’architetto Kenzo Tange, ispirata alla cattedrale di Notre Dame.
Al 45° piano delle sue torri gemelle troviamo due osservatori, con un panorama meraviglioso da cui possiamo vedere il Monte Fuji.
LA PARTE OVEST
Nella parte ovest, invece troviamo i Shinjuku-gyoen, i giardini che erano di proprietà imperiale.
Al suo interno troviamo 58 stili diversi di giardini e diverse fioriture.
A Ovest di Shinjuku, troviamo il quartiere Kabukicho, il quartiere gestito dalla Yakuza la mafia giapponese.
Questo è il quartiere a luci rosse della citta.
Nonostante la presenza delle telecamere e di polizia, è un quartiere dove lo stato e la mafia giapponese convivono senza darsi fastidio.
Qui troverai, e io ti consiglio di non entrare, sale del bingo giapponese, locali di spogliarelli e karaoke.
Sempre gestiti dalla mafia giapponese, che non si farà notare, tutti i locali cercano i turisti per proporgli conti salatissimi.
Sempre nella zona troverai il Golden Gai, un labirinto di 150 locali caratteristici giapponesi.
La maggior parte di essi permette l’ingresso solo ai giapponesi, con cartelli
che vietano l’entrata ai gaijin.
CONSIGLI PER LA CENA
Vi consiglio di bere una buona birra artigianale in quelli che permettono l’ingresso agli stranieri.
Mentre per la cena vi consiglio robot restaurant, un ristorante dove occorre prenotare qualche giorno prima, ma vi farà vedere durante la vostra cena uno spettacolo unico di umani e robot che si mischiano in una trama tutta orientale.
4° giorno : Tsukiji, Odaiba e Roppongi
In questo itinerario andremo a vedere il quartiere Tsukiji, con il suo mercato del pesce più famoso del mondo, la spettacolare isola di Odaiba nella baia di Tokyo e Roppongi, un elegante quartiere in centro a Tokyo.
La baia di Tokyo è meravigliosa e sullo sfondo appare nel silenzio della città nelle ore della mattinata.
Il Raimbow Bridge si intravede sullo sfondo e collega il mercato del pesce all’isola di Odaiba.
TSUKIJI
Per visitare il quartiere Tsukiji ,è necessario partire la mattina all’alba, per assistere alle aste del mercato del pesce più importante del mondo.
Partendo alle 6 e prendendo la Jr Yamanote Line fino a Hamamatsucho, in venti minuti di tragitto, si arriverà vicino all’ingresso del Tsukiji Fish Market.
Sicuramente ci sarà almeno 1 oretta di fila, quindi vestiti comodo, per entrare nel mercato principale, il Jonai-Shijo.
Qui i tonni appena arrivati dal mare, vengono venduti e messi all’asta a cifre che vanno dai 600.000 euro a un milione di euro.
Oltre questi, un migliaio di banchi brulicanti di pesce fresco con venditori che urlano tra le migliaia di persone.
Accanto al mercato principale, bancarelle di sushi appena preparato o noodles allietano e forniscono la colazione delle circa 60.000 presenze giornaliere che affollano il mercato.
Ti consiglio di fare colazione con il sushi fresco, sarà sicuramente il migliore che mangerai nella tua vita.
I GIARDINI DI HAMA
Oppure una delle opzioni che puoi scegliere è quella di comprare il sushi, e mangiarlo nei vicini giardini di Hama-Rikyu Onshi-Teien.
All’ombra del meraviglioso giardino del XVII secolo, tra laghetti, ponti di legno e distese di peonie ti rilasserai gustandoti i prodotti freschi del mercato, inebriato dal profumo dei glicini in fiore.
ODAIBA
Attraversando il Raimbow Bridge a piedi, in circa mezz’ora di cammino arriverai all’isola bonificata di Odaiba.
Il suo nome significa postazione dei cannoni, poiché nel 1853 lo shogun fece disporre gli stessi per difendere la città dagli attacchi nemici.
Negli ultimi vent’anni l’amministrazione di Tokyo ha deciso di costruire sull’isola di Odaiba una città del XXI secolo, con attrazioni strabilianti, terme e un centro commerciale a più piani.
All’interno di quest’isola , che puoi tranquillamente girare a piedi, o spostarti con una metropolitana interna, ci sono diverse attrazioni: adesso ti darò una serie di informazioni su cosa vedere.
ATTRAZIONI DELL’ISOLA DI ODAIBA
Al Panasonic Center Tokyo, grande vetrina tecnologica, potrete trovare i più grandi giochi Nintendo su grandi schermi al plasma o proiettori ad alta risoluzione e potrai giocarci….
Palette town è un grande centro commerciale con negozi e divertimenti dove potrete fare un giro sulla Wonder Wheel, sulla ruota panoramica di 115 metri: qua potrete trovare i giovani appassionati di cosplay.
Potrete mangiarvi un gelato alla Venus Fort, un centro commerciale costruito in stile rinascimentale italiano, con piazze, fontane e statue romane.
Per quanto l’architettura, potete vedere la sede della Fuji TV , un edificio futuristico costruito con un’enorme sfera di metallo sospesa nel mezzo che sembra un enorme scatola di Meccano.
Una delle costruzioni più belle di Odaiba è sicuramente il grande Gundam che sovrasta la baia; 21 metri di scultura impressionante.
Sul lato nord dell’isola, a ridosso di una piccola copia della statua della libertà di New York, c’è la spiaggia artificiale di Odaiba.
La sera è bellissimo togliersi le scarpe e immergere i piedi nell’acqua ammirando il ponte e le luci in lontananza.
Al ritorno potrete scegliere se percorrere il Raimbow Bridge, con i suoi 918 metri, e tornare sulla terraferma, oppure prendere la monorotaia Yurikamome arrivando alla fermata Shimbashi.
Anche dalla monorotaia il paesaggio è meraviglioso e in lontananza si può intravedere il monte Fuji.
A questo punto ci si può incamminare verso la Tokyo Tower e il tempio Zojo-ji.
SHIODOME E IL QUARTIERE ROPPONGI
Percorrendo da Shiodome la Hybiya Dori, si incontra sulla propria strada prima il Zojo-ji poi la Tokyo Tower.
Lo Zojo-ji, tempio buddhista si trova all’interno del Shiba-koen, e risale al 1393.
Rispetto all’origine, in cui era il parco era composto da quarantotto templi minori e un centinaio di edifici, è molto ridimensionato.
Dal punto di vista culturale il suo portale di 21 metri San-gadatsu-mon è considerato patrimonio dell’Unesco, poiché è la più antica struttura in legno, risalente al 1612,del paese.
TOKYO TOWER
Anche se le dimensioni sono immense, io ti consiglio di dedicare poco tempo a questo tempio e proseguire verso la Tokyo Tower.
Accanto al tempio la Tokyo Tower, una riproduzione della Tour Eiffel, del 1958.
Sebbene sia alta 332 metri, in arancio e bianco, 8 metri in più dell’originale parigina e con un colore diverso, al piano terra offre diversi negozi di souvenir, bar e ristoranti.
A 150 e 250 metri, offre due belvedere dal panorama mozzafiato dello skyline di Tokyo.
ROPPONGI HILLS
Seguendo Higashi-Dori, si arriva nell’elegante quartiere di Roppongi Hills.
Il quartiere è un insieme di negozi, uffici ed appartamenti circondati da giardini curatissimi, da un laghetto in stile giapponese con le carpe e da un’arena all’aperto che offre spettacoli all’aperto e sculture di strada.
All’uscita della metropolitana la gigantesca scultura di Maman; un ragno in bronzo e acciaio inossidabile.
A dominare il quartiere le Roppongi Hills, la torre Mori aperta nel 2003, e sede del museo omonimo.
Alta 238 metri, espone capolavori di pittura e scultura degli artisti asiatici.
Compreso nel biglietto, l’ingresso alla terrazza panoramica al 52° piano, di cui ho ammirato il panorama serale.
Io ho cenato in questo quartiere in un bellissimo ristorante nella Mori Tower e poi sono rientrato in albergo prendendo la metropolitana.
5° ITINERARIO: HARAJUKU, AOYAMA E SHIBUYA
Questi quartieri rappresentano quelli più alla moda nella moderna Tokyo, pieno di negozi delle grandi firme.
Qua regna la cultura degli acquisti fra le strade affollate di caffè di tendenza, boutique e adolescenti vestiti griffati e con i capelli colorati.
Bellissimo il viale di Omotesando, chiamato gli Champs-Elysees di Tokyo.
E’ l’ultimo itinerario di Tokyo e dopo giorni di grandi camminate, oggi è il giorno del relax e per i regali.
Si può arrivare prendendo la JR Yamanote Line fino alla fermata Shibuya in 10 minuti.
IL PARCO YOYOGI-KOEN
Nel quartiere di Harajuku si trova il più grande parco di Tokyo, lo Yoyogi-Koen.
Polmone verde tra i quartieri dello shopping, era una volta sede dei soldati americani nella seconda guerra mondiale, poi sede dei due grossi stadi costruiti per le Olimpiadi del 1964.
Lo stadio nazionale di Kenzo Tange con il tetto sospeso in acciaio è considerato un lavoro di ingegneria e viene utilizzato ancora per concerti e opere.
Lo stadio più piccolo ha la forma di una conchiglia.
IL MEIJI-JINGU
All’interno di questo parco di 70 ettari, si trova il più antico santuario shintoista della città, costruito in onore dell’imperatore Meiji e dell’imperatrice Shoken, il Meiji-Jingu.
Lo vollero costruire come simbolo del potere imperiale e della razza giapponese.
Il santuario è diviso in 2 parti: quella esterna, con un giardino e vari campi sportivi e quello interno.
L’interno è situato davanti ad un torii di 12 metri, intagliato in un legno del 1500.
Qua troverai una bellezza essenziale, semplice, circondati da cipressi giapponesi.
Il santuario ha il tetto di rame in stile Mojin, con edifici con tetti di rame verde esempio di come l’architettura si fonde con la natura circostante.
Se sei fortunato potrai assistere ad un matrimonio giapponese tradizionale, dove gli sposi sono vestiti in kimono lussuosi.
HARAJUKU
All’ingresso del parco, sul ponte di Harajuku, si incontrano tutti i ragazzi amanti del cosplay, vestiti da super-eroi, maniaci kitty e lolite punk.
Uscendo dal parco si può percorrere il viale di Omote-Sando, gli champs-elysees di Tokyo; qui i negozi di alta di moda si susseguono intrecciandosi tra di loro.
Particolari il negozio di Prada con la sua facciata di lenti d’ingrandimento trapezoidali e quello di Tod’s con le sue finestre irregolari.
Incrociando la via Aoyama-Dori, si arriva nel quartiere Shibuya.
SHIBUYA
Quartiere del vintage e degli artisti, Shibuya si snoda tra giganteschi schermi luminosi e ultimi successi musicali che risuonano nell’aria.
La folla di ragazzi, sempre attenta al look, si ritrova nei club notturni per il karaoke o si rifugia nei love hotels.
Qua nascono le mode, e qua c’è l’incrocio più famoso di Tokyo, lo Shibuya Crossing.
Le strade si incontrano tra di loro con i passaggi pedonali in diagonale, i neon e le pubblicità gigantesche sui palazzi. Si dice che questo sia il centro del mondo-.
La statua che si trova al centro di Shibuya Crossing, è quella del cane Hachiko (1923-1935).
HACHIKO
La storia narra che questo cagnolino accompagnava ogni giorno il suo padrone in stazione al mattino e poi tornava ad aspettarlo la sera.
Quando il padrone morì, Hachiko per almeno 9 anni continuò a fare tutti i giorni lo stesso percorso.
Gli abitanti del quartiere si dedicarono a lui e quando morì gli dedicarono questa statua di bronzo.
Questo dimostra quanto i Giapponesi amino la natura e gli animali, tanto da avere cosi tanto rispetto per loro da considerarli quasi dei semidei per l’amore che sanno infondere.
Cosi come per la natura, che amano follemente e curano in maniera eccezionale rendendo i loro giardini unici al mondo.
In questo quartiere cenare in uno dei fast-food giapponesi è d’obbligo; ti confonderai tra migliaia ma ti sentirai di essere unico.
Tornando in albergo, ci si prepara alla cena e al viaggio al monte Fuji del giorno dopo.
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