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Buongiorno Povery,

Scarica il nostro itinerario di Zavattarello in PDF

 

Oggi vi scriviamo della nostra visita a Zavattarello, borgo immerso nell’Oltrepò Pavese.

 

Paese poco distante da Milano, raggiungibile dalla strada statale 412 “della Valtidone” direzione Passo Penice o usando l’autostrada A7 fino a Casei Gerola e poi seguendo le indicazioni per Voghera.
Insomma, in un’ora arriverai  in uno dei borghi più belli d’Italia, nascosto tra le colline lombarde.

BREVI INFORMAZIONI SUL BORGO

Il nome di questo paese, deriva dal latino savattarellum, letteralmente “luogo dove si confezionano le savatte o ciabatte”.

Questo indica che l’attività prevalente dell’antico borgo era quella di confezionare le calzature nelle numerose botteghe artigiane.

Il suo centro conta 991 abitanti e ha un paesaggio collinare.

Per info turistiche potete consultare i siti del comune di Zavattarello e www.zavattarello.org

IL NOSTRO ITINERARIO

Durante il percorso che ci ha portato a Zavattarello, abbiamo notato e siamo stati favorevolmente stupiti dal paesaggio che si palesava davanti ai nostri occhi.

I lunghi filari ai lati della strada, danno l’impressione di come la zona sia importante per il vino e richiamano alla memoria le colline appenniniche italiane.

E’ un paesaggio agrario modellato dall’ uomo che nei secoli ha costruito castelli che riuscivano a comunicare tra loro, antiche pievi ed abbazie.

Zavattarello è il paese più antico della provincia di Pavia per antichi fatti d’arme;

Famoso il castello del celebre capitano di ventura Jacopo dal Verme.

Il nostro itinerario parte dalla piazza principale del centro storico, contornata di edifici in pietra dal nucleo medievale che conservano ancora la struttura urbanistica originaria.

Il Borgo, noterete, che è  circondato ancora in parte da mura, ed è attraversato da una strada stretta e sinuosa che si apre in numerosi passaggi per arrivare alla Rocca.

Si può arrivare tranquillamente in automobile o a piedi alla Rocca, senza nessuna difficoltà. E’ visitabile con una guida seguendo gli orari ed è consigliabile la prenotazione.

 

La Rocca, si presenta in pietra, con uno spessore delle mura di 4 metri e durante la visita, abbiamo trovato veramente bellissimi  il suo ricetto fortificato, le scuderie, gli spalti, la chiesa e le sue 40 stanze.

Dai terrazzi delle torri, inoltre si gode un bellissimo panorama sulle colline sottostanti.

Qua noterete guardando in lontananza che i vari castelli della zona erano comunicanti tra di loro dalle torri mettendo in atto un sistema di difesa tra i più complessi dell’antichità.

DALL’ALTRA PARTE DEL PAESE

Oltre alla Rocca, è importante dall’altro lato  del paese, fare una visita alla pieve parrocchiale di San Paolo.

Nel borgo ti consiglio di dare un assaggio ai prodotti tipici locali come il salame crudo e la pancetta di maiale stagionate.

E sicuramente sorseggiare un bel bicchiere di vino dell’Oltrepò Pavese.

Se vorrai inoltrarti in mezzo alla natura dal Castello di Zavattarello partono numerosi sentieri che attraversano prati, boschi e sorgenti d’acqua pura.

 

LE NOSTRE VALUTAZIONI

 

Se siete di passaggio in questa zona del Nord Italia, fermatevi un paio d’ore in questo borgo per assaggiare i prodotti del luogo e per fare una visita interessante al Castello e alla sua Rocca.

Potrete ascoltare dalla guida la storia del castello e  immergersi in una realtà lombarda che forse non immaginavate esistesse.

Sarà stupendo scoprire le storie di questi luoghi e ascoltare i fatti d’arme dell’epoca medievale.

Consigliata, ovviamente per una breve visita anche per famiglie…

 

Queste sono le foto della nostra visita a Zavattarello.

    

   

 

Ciao Povery…

Se vuoi leggere gli itinerari degli altri borghi visitati clicca qui…

 

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